3 uova
180 gr di zucchero semolato
30 gr. di zucchero di vaniglia
30 gr. di Rosolio di Menta
30 gr. di Liquore Strega
30 gr. di burro
30 gr. di olio evo
10 gr. di anici
450 gr. di farina 00
250 gr. di farina Manitoba
50 gr. di lievito di birra
1/2 arancia spremuta
la buccia grattugiata di una arancia
1 pizzico di sale
125 gr. di acqua
latte q.b.
1 uovo per spennellare
Calorie per 100 gr. pari a 295 kcal circ
1° lievito o lievitino bianco (io lo faccio la sera prima di andare a letto)
Sciogliere 25 gr. di lievito in 125 gr. di acqua tiepida e lavorare con 150 gr. di farina manitoba. E’ la lavorazione tipo poolish. Lasciar lievitare finchè non forma tante bollicine e comunque raddoppia di volume. Io lo metto dentro ad una busta di naylon coperto con una copertina di pile.
Mettere gli anaci ad ammorbidire nel succo di arancia con la buccia grattugiata e 1 cucchiaio di zucchero semolato.
2° lavorazione o primo ritocco (la mattina dopo)
Unire al lievitino 1/3 di tutti gli ingredienti: 1 uovo, 60 gr. di zucchero, 10 gr. di zucchero di vaniglia, 10 gr. di Rosolio, 10 gr. di Strega, 10 gr. burro leggermente ammorbidito nel microonde, 10 gr. di olio, il 1/3 del lievito sciolto in pochino latte tiepido, 1/3 degli anici e infine 1/3 della farina (che io mescolo prima mettono un pizzico di sale).
Lavorare con l’impastatrice finchè l’impasto non diventa setoso ed omogeneo. La consistenza è morbida. La farina è indicativa perchè potrebbe servirne di più o di meno. A mano probabilmente prende più farina ma bisogna stare attenti perchè con troppa farina il dolce diventa pesante. Meglio ungersi le mani di olio e cercare di non aggiungere farina.
A questo punto mettere a lievitare in forno al minimo (min. 30/40°). I tempi di lievitazione non sono misurabili esattamente dipende molto dalla temperatura del forno io verifico con un termometro.
La lievitazione è ottimale quando il composto diventa tremolante tipo un budino e se si fa la prova dell’uovo (versare l’uovo nell’impasto lievitato) esso scompare in un istante.
3° lavorazione o secondo ritocco (dopo cirac 3h)
Come il primo.
4° lavorazione o terzo ritocco (dopo circa 3h)
Come il primo ma la lievitazione viene fatta nelle teglie (2 da 18 cm di diametro).
Quindi prendere l’impasto, versarlo su una base di marmo sul quale è stato versato dell’olio, dividere l’impasto in due e disporlo nelle teglie imburrate.
Rimettere al lievitare come al solito. Questa è la parte più delicata se non lievitano correttamente il risultato sarà compromesso.
Al temine della lievitazione, estrarre le teglie dal forno mettere un pentolino con acqua e portarare il forno a 160° (il mio a 140°). Spennellare le schiacciate con l’uovo sbattuto e mettere in forno per circa 1 ora.
Se vedete che prendono troppo colore abbassare un pochino il forno ed eventualmente coprire con un foglio.
A cottura ultimata lasciar riposare 10/15 minuti, quindi estrarre e disporte su un tagliere di legno finchè non freddano poi riporre in un sacchetto di naylon. Si mantengono molto bene per tutta la settima (se ci arrivano).