Eccovi una splendida idea per un finger food o per le festività. Ho preparato questi bignè salati a Pasqua e hanno riscosso notevole successo. Se farciti con mousse, panna, crema sono ideali anche durante le feste di compleanno.
Per la pasta da bignè o choux. Ricetta tratta dal libro ” il pasticcere insegna ” Fabbri editore.
Bigne con mascarpone e mela
250 g di acqua
60 g di burro
125 g di farina
3 uova
sale
Versare nella casseruola l’acqua,aggiungere il burro ed un pizzico di sale, fateli sciogliere portando al limite del bollore.
Unite la farina setacciata in una sola volta.
Mescolate la farina velocemente e con cura facendo in modo che tutto il liquido venga assorbito.
Lavorare fino ad ottenere un impasto uniforme ed assolutamente privo di grumi.
Cuocere l’impasto a fuoco medio finché non si staccherà dai bordi della casseruola, producendo un leggero frigolio, come se friggesse.
Rovesciare l’impasto ottenuto su un largo vassoio o su una superficie di marmo ed allargatelo con il dorso del cucchiaio perché si intiepidisca velocemente.
Raccogliere l’impasto ancora tiepido nella ciotola,unite un uovo, incorporatelo mescolando finché l’impasto non l’avrà assorbito completamente.
Procedere nello stesso modo per le uova rimaste.
Proseguire la preparazione della pasta mescolandola con le fruste elettriche a gancio finché non sarà liscia ed uniforme:sollevata con un cucchiaio di legno la pasta dovrà presentare la consistenza di una crema densa. A questo punto è pronta per essere trasferita nella tasca da pasticceria ed usata per preparare i pasticcini dolci o salati.
Premere la tasca con la bocchetta liscia a formare i bigne su una teglia lievemente spennellata con del burro( non usare la carta forno) infornarli per circa 20 minuti a 180°C in forno statico.
per la crema al gorgonzola
200 g di gorgonzola Mauri al mascarpone
150 g di mela gialla molto dolce.
aceto balsamico Giusti
Questi bignè salati sono ottimi se serviti con l’aggiunta di qualche goccia dell’ottimo aceto balsamico Giusti
Una dritta importante…congelate i bigne da crudi se vi dovesse avanzare dell’impasto.
In rete si trovano varie correnti di pensiero: c’è chi congela i bignè una volta cotti in sacchetti di plastica per alimenti e chi li congela da crudi. Io appartengo a questa seconda categoria. La pasta bigne non la faccio spesso l’ultima volta risala a qualche anno fa. In quell’occasione mi ricordo di aver congelatola la pasta avanzata da cruda e di aver cotto i bigne successivamente. Ho trovato in rete chi come me si affida a questa tecnica. Lo stesso procedimento è adottato infatti dall’autrice del blog l’ombra nel portico. Basta cuocerli una decina di minuti di più.