Gnocchi di patate ai pinoli

Gli gnocchi fatti in casa ero solita preparali molti anni fama. Mi ricordavo che andavano fatti con poca farina ma non avendo a disposizione la dose esatta ho preso spunto da un altra bravissima blogger Aquolina. Ho poi semplificato ulteriormente la ricetta parchè ho voluto mettere in pratica i consigli della nonna di mio marito che da buona piemontese era solita preparare gnocchi quasi tutte le settimane e che avevo volte. Nonna Bina metteva le patate a freddo con la buccia a cuocere ma senza sale ed io ho fatto lo stesso. Poi da ottima cuoca e soprattutto essendo una persona di un altra generazione aggiungeva farina ad occhio . Beh io quello ho preferito non farlo!! Avrei rischiato di fare degli gnocchi troppo pesanti. Ma ho seguito un altro consiglio questa volta venutomi dalla mia cara Cugi.. ops mia cugina che in vena di sperimentazioni mi ha consigliato di aggiungere agli gnocchi una piccola manciata di pinoli. Visto che l’idea della pasta con bottarga ecurcuma l’avevo avuta da suo figlio.. ho deciso di bissare.IMG_8641

700 g di patate,
200 g di farina ideale per pasta e gnocchi Rosignoli
una manciata di pinoli

Lessare le patate intere con la buccia in abbondante acqua: meglio usare patate di dimensioni simili, quando saranno cotte (infilare una forchetta o un coltello per saggiare la cottura), scolare e sbucciare. Lasciare intiepidire e schiacciare con lo schiacciapatate sulla spianatoia infarinata, aggiungere la farina ed i pinoli impastare velocemente e formare dei bastoncini delle dimensioni di un grosso dito e tagliare a tocchetti regolari, di solito vengono passati con il pollice su una forchetta o sul retro di una grattugia. Io tanto per non smentirmi non l’ho fatto! Li ho semplicemente tagliati molto piccoli (come faceva la nonna)ed aiutandomi con le punte delle dita li ho fatti scorrere sul piano infarinato da lavoro; per conferirgli una forma arrotondata. Li ho quindi posti su un vassoio coperto da un telo da cucina spolverato di farina: per evitare che si attaccassero tra loro durante l’attesa.
Li ho cotti in abbondante acqua salata e conditi con un po di gorgonzola dolce..

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